VI° - Le motivazioni per il cambiamento
Per superare le naturali resistenze al cambiamento è necessario impostare un programma che tenga conto degli interessi e delle aspettative, del contesto sociale, famigliare e di lavoro, che possono rappresentare la motivazione per il cambiamento di stile di vita e lo stimolo per l’attività fisica. Non sempre c’è la percezione del rischio per la salute dell’inattività fisica.
La spinta e la motivazione personale è fondamentale non solo per l’attivazione iniziale di un programma di esercizio fisico, ma soprattutto per il suo mantenimento nel tempo, che è il vero obiettivo del programma; e questo non è facile, anche perché esercizio fisico significa anche fatica e senso di sofferenza, soprattutto per esercizi ad intensità elevata. Per questo può essere utile e talvolta necessario inserire nel programma opportuni incentivi. Alcuni studi hanno segnalato l’utilizzo di incentivi economici nell’ambito dei posti di lavoro. Però, altre esperienze, non classificabili come studi scientifici hanno dimostrato che buoni risultati in termini di motivazione possono essere ottenuti con incentivi molto più semplici, oltre che economici, da attivare, come attestati di partecipazione, targhe di riconoscimento per chilometri percorsi, piccole coppe e simili. Anche i social network, come facebook o twitter, sono oggi utilizzati come mezzi per ottenere consensi e gratificazioni tempestive dagli amici o dal proprio consulente per l’esercizio fisico
Hermann Hesse
Non si può trasformare il buio in luce e l’apatia in movimento senza l’emozione.